ROVISTANDO NELLE RIVISTE – LAUREL & HARDY, I MAGNIFICI SETTE (Anno III, nr. 30)

   Abbiamo già avuto modo di parlare di Laurel & Hardy e di come, a fronte di una innegabile sciatteria generale del videogioco, vi possano essere ragioni affettive e strane passioni personali che spingano a trovarlo divertente o addirittura a rimpiangerlo (ma senza per questo tornarci troppo sopra). Oggi torniamo brevemente a riferirci al duo comico per inaugurare una nuova rubrica dedicata alle riviste da edicola, sfruttando l’ampio archivio Matatari. Nella mitica I Magnifici Sette (rivista collegata alla ancor più mitica Special Program) anno III nr. 30

Troviamo un articolo a firma Cristina Barigazzi dedicato al gioco della Advance. Cristina Barigazzi è una firma molto nota ai frequentatori di queste riviste, la maggior parte degli articoli dedicati alle nuove uscite sono a sua firma, anche se, a quanto leggo in rete, si è scatenato recentemente un dibattito sulla possibilità che si trattasse di un nom de plume, addirittura se ne sollecita la ricerca per tentarne una intervista, ma, a quanto mi risulta, ogni sforzo si è rivelato al momento vano. La nostra primula rossa in questo numero dei Magnifici Sette descriveva, con ampi elogi, Laurel & Hardy. Mi è difficile dire se fosse frutto di un reale entusiasmo o, come pare capitasse spesso, se si trattasse solo della traduzione di un articolo (pubblicitario?) inglese dedicato al disastroso gioco. Bisogna dire che la paginata risulta di una evidente eleganza.

Per quanto riguarda il contenuto della rivista segnaliamo la presenza di International Karate Plus della System3 (intitolato per l’occasione Karate Master). Concludeva la rivista la mitica sezione con il Mercatino dove si trovano ancora oggi curiosi annunci che possono strappare più di un sorriso a causa di un linguaggio a volte confuso, alcune descrizioni curiose e dei giochi con nomi assurdi (copie di copie).

Nel numero in questione merita una piccola segnalazione l’entusiasmante descrizione di un gioco della serie Rambo per Commodore Plus4 (difficile dire quale dei giochi dedicati al mitragliatore folle)

E che dire della possibilità di comprare Bubble Bubble?

Era un’epoca strana, queste riviste portavano nelle case copie pirata di giochi recentissimi, a volte nella stessa rivista si trovavano recensioni agli stessi giochi che trovavate piratati qualche pagina prima, dunque perché dovremmo stupirci di un annuncio di questo tipo?

Bubble Bobble era una vittima sacrificale e dunque nella stessa sezione troviamo nuovamente il misterioso Bubble Bubble, assieme all’altrettanto errato Star Pown e, a dare una puntina di ulteriore particolarità, il gioco Tombola Napoletana

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